Sri Lanka: 'restituiteci i bambini!''Restituiteci i bambini' è la frase che lo Sri Lanka grida ai gruppi armati del Paese.
Durante la guerra civile, che dura ormai da 23 anni, tanti bambini sono stati costretti a combattere con la forza o con l’inganno. Questo Paese del Sud Est Asiatico è davvero stanco di veder scomparire i suoi figli.
Il 27 febbraio 2009 il Presidente dello Sri Lanka e l'UNICEF hanno lanciato una campagna nazionale per impedire il reclutamento dei bambini soldato e promuovere il rilascio di tutti i bambini reclutati. Alla tv e alla radio verrà trasmesso uno spot in tre lingue: cingalese, tamil e inglese, mentre in tutto il Paese verranno appesi dei manifesti per ricordare che i bambini reclutati sono vittime di crimini commessi contro di loro e per chi commette queste ingiustizie non ci sarà nessuna tolleranza.
La campagna multimediale
Bring Back the Child chiede inoltre che i bambini rilasciati possano ritornare alle loro famiglie e avere accesso a servizi di cure sanitarie, sostegno psicosociale, istruzione e formazione professionale.
I bambini che vengono arruolati perdono preziosi anni che non possono essere sostituiti. Invece di avere una speranza per il futuro questi bambini vivono nella paura di ciò che può portare il domani. Hanno bisogno di una seconda possibilità.
Di questo argomento parleremo nell’Infobus Unicef il
4 e il
5 Marzo.
Vi aspettiamo!
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