Non dimentichiamo i bambini del Darfur La tragedia del
Darfur, la regione del
Sudan in guerra ormai dal
2003, ha costretto alla fuga tante
mamme, tanti
papà e innumerevoli
bambini. Molti bambini hanno smesso di andare a
scuola, alcuni sono stati
arruolati, altri hanno perso la loro famiglia. La vita non è più sostenibile in questa regione africana. Neppure nei campi per sfollati allestiti nello stesso Darfur o in altre aree del Sudan c'è
sicurezza per i bambini e per le loro mamme.
La situazione è ulteriormente peggiorata con l'
espulsione dal Darfur di
16 ONG (
Organizzazioni Non Governative) decretata dal governo del Sudan, come ritorsione dopo il
mandato d'arresto nei confronti del presidente
Al-Bashir da parte della
Corte Penale Internazionale per i crimini contro l'umanità (marzo 2009), impedendo alla popolazione sudanese di ricevere gli aiuti.
Siamo davanti alla più
grave emergenza umanitaria attualmente in corso ed è raro sentirne parlare in tv.
In
Darfur la
voglia di pace cresce quanto più continua la
guerra. A volerla sono centinaia di migliaia di
profughi stremati da anni di dura sopravvivenza nelle tendopoli del
Sudan o del vicino
Ciad.
Potete trovare l’intervista a
Francesca Fraccaroli, responsabile UNICEF per i programmi di
protezione dell'infanzia nel
Sud Darfur cliccando qui.
Della crisi in Darfur parleremo
Mercoledì e
Giovedì nell’
Infobus.
Vi aspettiamo!
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