Stop alle mutilazioni genitali femminili!Finalmente una notizia positiva per uno dei paesi più poveri al mondo. In
Niger, che occupa il secondo posto nella graduatoria mondiale della
mortalità infantile e il penultimo in quella dello sviluppo umano, si stanno compiendo dei grossi passi avanti per i diritti delle donne.
Babobou Pana e altri nove capivillaggio della regione del
Tillabery hanno chiamato a raccolta tutti gli abitanti per dichiarare solennemente la fine della terribile pratica delle
mutilazioni genitali femminili (MGF).
Anche
Kompoa Tamkpa, una donna che prima praticava le
MGF, da quando ha capito i rischi che poteva correre sua figlia, ha immediatamente deciso di abbandonare questa tradizione e di informare tutte le altre mamme dei rischi per la salute delle bambine.
Questo “referendum” è il punto conclusivo di una paziente attività di sensibilizzazione delle comunità, realizzata anche grazie al sostegno dell’
UNICEF, che ha richiesto 18 mesi di tempo prima di arrivare alla decisione storica di abbandonare le MGF.
L’obiettivo è ora di “conquistare” altri 10 villaggi entro la fine del 2009.
Del Niger e dei progressi fatti sui diritti delle giovani donne parleremo
Mercoledì e
Giovedì sull’
Infobus.
Vi aspettiamo!
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