Terremoto in CileDopo poco più di un mese dal
terremoto di Haiti, la terra ha tremato di nuovo.
Nelle ultime ore i media di tutto il mondo trasmettono immagini e racconti provenienti dal
Cile dove si è verificato un terribile terremoto che ha provocato
ingenti danni,
vittime e innumerevoli
dispersi.
Il sisma registrato è il più forte degli ultimi
50 anni, di grado
8,8 della scala Richter, addirittura centinaia di volte superiore a quello che ha messo in ginocchio Haiti qualche settimana fa.
In un primo momento era stato lanciato l’
allarme tsunami, esteso anche ad altre zone dell’
Oceano Pacifico ma, per fortuna, è stato ritirato perché le onde hanno perso d’intensità anche se hanno colpito comunque la costa cilena subito dopo il sisma, provocando 16 morti.
La popolazione ha bisogno di
assistenza e supporto: molti sono feriti, rimasti senza casa e hanno smarrito i familiari.
L’
UNICEF è presente in
Cile con un ufficio stabile a sostegno e tutela dei
diritti dei bambini e dei ragazzi.
Porta avanti progetti di comunicazione per diffondere l'idea dell'
importanza dell'istruzione secondaria, della
lotta al lavoro minorile; favorisce e promuove istruzione senza discriminazioni per la tutela delle minoranze etniche presenti.
In questa situazione post-terremoto, così come per Haiti, l’
UNICEF è pronto ad intervenire attuando tutte le misure necessarie per supportare i bambini e le loro famiglie: protezione, acqua potabile e
servizi igienico-sanitari, nutrizione e assistenza medica sono tra i primi interventi realizzati in condizioni d’emergenza.
Per saperne di più e capire come poter aiutare i bambini e i ragazzi cileni, vieni a trovarci sull’
INFOBUS Martedì, Mercoledì o Giovedì,
dalle 15,00 alle 17,00!
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