
Cosa fa un bambino a
9 anni?
Va a
Scuola, è
spensierato,
gioca con i propri compagni, fa i
capricci perché i genitori l’hanno rimproverato,
sogna.
Mufteh ha 9 anni e come tanti bambini della sua età,
giocava sul
terrazzo di casa.
Ad un certo punto Mufteh ha urlato, un
grido che ha fatto precipitare il padre su in terrazza dove l’ha trovato per terra
ferito: è stato colpito una
granata.
Ecco allora la folle
corsa verso l’
Ospedale che i genitori riescono a raggiungere solo dopo
20 ore perché occorre un
trasbordo in nave verso un'altra città.
A
Misurata, città della
Libia, gli
scontri sono ancora in corso ed i
bambini non vengono risparmiati dalle atrocità della
guerra: sono, purtroppo, le
prime vittime.
Negli ultimi giorni sono
migliaia le
famiglie che hanno deciso di
abbandonare le proprie case, molto spesso senza sapere dove andare, con l’unica certezza di voler
sfuggire alle
bombe e alla
violenza, voler sottrarre i figli alla
guerra.
UNICEF, dall’inizio delle ostilità, ha distribuito
materiali per reparti
chirurgici,
kit ostetrici,
igienici e di
pronto soccorso,
acqua potabile, sostanze per
disinfettare le scorte idriche, e
giocattoli per i più piccoli.
La
protezione dei bambini è per
UNICEF la
priorità in qualsiasi parte del mondo: ecco perché chiede l’
impegno di tutti.
Vuoi saperne di più?
Sali sull’
Infobus Martedì 3 Maggio, gli
esperti UNICEF ti aspettano come sempre dalle
ore 15,00!
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