Infobus UNICEF

Le immagini del Darfur, in Sudan, mostrano scuole sovraffollate, sotto tende nei campi per sfollati o edifici che stanno cadendo a pezzi, con l’acqua che cade sulle teste dei bambini seduti, ma anche gente che riempie carriole di sabbia per costruirne di nuove.

Si può facilmente incontrare un giovane maestro che è felice di non far più lezione sotto gli alberi, perché finiva sempre che con la pioggia i bambini scappavano via!

Potrebbe essere uno dei tanti ex bambini soldato, coinvolti in un atroce conflitto che va avanti da anni, ma che sono riusciti a ritrovare la propria strada e la propria famiglia.

A volte invece capita che non si vedono più gli operatori umanitari che portano cibo, acqua potabile, medicine ma si incontrano per il deserto i loro camion abbandonati oppure capita il contrario, perchè i banditi scaricano a terra il cibo e portano via i camion.

I camionisti hanno paura per la propria vita e non si vogliono mettere in viaggio ma la stagione delle piogge è vicina e la gente ha bisogno di assistenza perché per almeno 4 milioni di persone non c’è più nemmeno una casa.

A far ben attenzione riesci anche ad ascoltare le parole di una donna e una bambina che piantano un piccolo arbusto al centro di un cerchietto di pietre bianche.

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