Per più di un milione di bambini e adolescenti sotto i 18 anni, nel
Territorio Palestinese Occupato, il conflitto si traduce in sfide quotidiane per andare a scuola, raggiungere i centri di salute, la casa di parenti e amici, i centri culturali e socio-ricreativi.
La
scuola è spesso e soprattutto per le ragazze, l’
unico modo di interagire con i coetanei, purtroppo però, il
30% degli adolescenti è costretto a
lasciare le aule per aiutare economicamente la famiglia o per sposarsi.
UNICEF, però, ha un
progetto ‘
Ricostruire l’infanzia’ che prevede molteplici attività di
doposcuola, realizzate da centri ‘
a misura di adolescente’ fornendo opportunità di
apprendimento e
socializzazione che migliorano la
qualità di vita di adolescenti e bambini come Hadeel.
Hadeel ha 12 anni e soffre di una grave
malattia del sangue e adesso partecipa al programma di attività di doposcuola ‘
Learning Can Be Fun’: prima che il programma fosse avviato, trascorreva la maggior parte dei suoi pomeriggi rinchiusa in casa, sola. Adesso gioca, impara in modo divertente, socializza ed è felice.
Tramite il progetto, reso possibile grazie al generoso contributo dei donatori italiani e dell’impegno di
UNICEF-Italia, non si è fatto altro che
restituire ad Hadeel e altri suoi coetanei la loro
dimensione naturale: quella di
bambine e
bambini!
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