
Uno biondo, l'altro moro.
Uno emotivo e nervoso, l'altro che si addormenta aspettando il verdetto della giuria di Sanremo.
Non potrebbero essere più diversi i fratelli Fainello, in arte Sonohra, che quest'anno dai piccoli live nei locali in giro per l'Italia sono passati al palco di Sanremo, dove hanno vinto nella categoria Giovani.
Che ritmo hanno le vostre giornate adesso?Diciamo che non c'è più tempo neanche di dormire, siamo impegnatissimi ma...con il sorriso sulla faccia!
Quali sono i vostri impegni?Intanto stiamo promuovendo il nuovo cd,
Liberi da sempre, in giro per l'Italia.
Come sta andando?Benissimo! Il nostro disco è articolato e completo, ricco di significati importanti per noi, uno dei quali, come vedi dal titolo, è la libertà.
Cosa vuol dire per voi essere liberi?Credere nella nostra musica e non dover sottostare ai dettami delle case dicografiche.
Abbiamo avuto altre occasioni per emergere, ma ci venivano proposte canzoni che non erano nelle nostre corde e dunque abbiamo rifiutato.
Anche per quanto riguarda il vestiario, ad esempio, abbiamo rinunciato a diversi sponsor, proprio per essere più liberi di esprimerci al 100%.
A proposito di look, immaginiamo che conti molto per voi.A livello di espressione della nostra personalità tantissimo!
Adoriamo lo stile british e i pezzi a cui non rinunceremmo mai sono le giacche trendy ma anche un pò eleganti.
Insomma, avete idee chiare e simili...allora non è vero che siete così diversi!Non in tutto, ma in molte cose sì!
Ad esempio?Il più ansioso ed emotivo è Luca, che scrive i testi delle canzoni, mentre Diego è il più pratico, quello che al momento giusto sa darsi da fare e che riesce a gestire anche l'emozione forte di un' esibizione importante.
Avete un sogno nel cassetto?S', ma quando sogni troppo una cosa rischi di non riuscire a realizzarla mai! Allora preferiamo impegnarci giorno dopo giorno e vedere come va.
Se però ci chiedi un desiderio, fare la colonna sonora di un film è un' esperienza che ci piacerebbe molto.
Siete innamorati? Sì...della musica!
Sul serio, chissà quante ragazze vi verranno dietro dopo Sanremo! Appunto. Quelle che ci chiamano solo dopo averci visto a Sanremo e che prima non si facevano sentire meglio perderle che trovare!
Ci sarà un modo per far breccia nel vostro cuore!Certo! Anche perchè senza amore non si potrebbe fare musica.
Clicca sulle immagini qui sotto per leggere l'intervista e guardare le foto.