
La malaria non è una malattia contagiosa eppure uccide come il morbillo: ogni 30 secondi nel mondo un bambino muore di malaria.
Purtroppo non esiste un vaccino, ma i farmaci contro la malattia sono migliorati e per noi occidentali che viaggiamo in posti dell’Africa, dell’Asia Meridionale o del Sud America, c’è una cura, che però non garantisce una totale sicurezza.
In ogni ambulatorio o ospedale di Paesi come la Sierra Leone ci sono stanze con tante madri accanto ai loro bambini malati.
La malaria cerebrale è una forma molto grave di questa malattia e riduce un bambino senza forze in poche ore e, quando riesce a sopravvivere, può succedere che non guarisce del tutto, perché ha subito dei danni alla vista.
L’unico modo per sconfiggere la malaria è prevenirla con l’uso di zanzariere trattate con insetticida ed eliminare zone con acque stagnanti, dove spesso i bambini vanno a giocare o a fare i loro bisogni.
Le zanzariere vengono distribuite nei villaggi a lunghe file di bambini e donne incinte.
Quando una donna aspetta un bambino, corre molti più rischi di ammalarsi e di morire.
Adesso la gente ha imparato a riconoscere presto i segni della malaria e conosce il valore delle zanzariere, questo permette ai genitori di salvare le vite dei propri bambini.