Corno d'Africa: urgono interventi per 3 milioni di bambini in pericolo di vita Nel Corno d'Africa 3 milioni di bambini sono in pericolo di vita per mancanza di cibo, acqua e cure mediche, vittime di un'emergenza complessa in cui oltre 14 milioni di persone risentono gravemente degli effetti concomitanti di siccità, conflitti armati, aumento dei prezzi alimentari e malnutrizione cronica.
Se non si interverrà immediatamente molti altri milioni di bambini saranno a rischio in tutta la regione.
L'attuale crisi arriva due anni dopo l'ondata di siccità seguita da devastanti inondazioni del 2005-06, che decimò il bestiame da cui dipende la vita di gran parte delle popolazioni del Corno d'Africa, gettando milioni di persone in una condizione di crisi economica e nutrizionale permanente.
Questi ricorrenti cicli di siccità e inondazioni colpiscono le aree di pastorizia con frequenza assai maggiore rispetto al passato, mettendo sempre più a rischio la vita e la salute dei bambini delle comunità nomadi.
La scarsità di infrastrutture e servizi nell'area del Corno d'Africa complica ulteriormente la situazione.
In alcuni dei paesi più colpiti dalla siccità, negli ultimi 8 mesi i prezzi dei generi alimentari sono aumentati fino al 200%, rendendo impossibile per molte famiglie l'acquisto del grano.
La debolezza o incapacità dei governi locali impedisce una risposta efficace ai bisogni delle popolazioni e in alcuni casi ostacola persino gli aiuti.
Davanti ad una emergenza così complessa l’UNICEF chiede un’immediata mobilitazione di fondi a livello internazionale per aiutare la martoriata regione del Corno d’Africa.
“ I rischi ora incombenti su bambini e famiglie sono immensi, e il tempo a disposizione per contrastarli si sta esaurendo” ha dichiarato Per Engebak, Direttore regionale dell'UNICEF per l'Africa Orientale e Meridionale.
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