Diritto all'istruzione dei bambini palestinesi a rischio. L'inizio dell'anno scolastico per i bambini palestinesi è infatti segnato da mille difficoltà come ci racconta Nour Zuhair Ziyara, studentessa 13enne di Gaza: “ Mio fratello Mohammed non è potuto andare all'università e mia sorella Haya quest'anno non andrà a scuola a studiare tawjihi [ la 12° classe ], dal momento che non ci sono soldi per pagare le spese e comprarle un nuovo jelbab [ l'uniforme scolastica per la scuola secondaria] . Se il blocco di Gaza continuerà, non potrò andare a scuola e continuare la mia istruzione”.
Secondo i dati a disposizione dell'UNICEF, nella scorsa estate, prima della riapertura delle scuole, si sono registrati
15 attacchi a edifici scolastici da parte dell'esercito israeliano e altri 8 compiuti da
coloni israeliani contro scuole palestinesi. Durante l'anno scolastico 2007-2008 le
operazioni militari israeliane hanno impedito nelle scuole dell'UNRWA lo svolgimento di
256 giornate di lezione, pregiudicando il diritto all'istruzione di circa mezzo milione di scolari.
Nel corso dell'ultimo anno 3.400 bambini hanno
abbandonato la scuola .
Questo dato indica un'inquietante inversione di tendenza, considerato il tradizionale e
levato livello d'istruzione dei palestinesi nel contesto regionale del Medio Oriente.
Per l'anno scolastico
2008-2009, l'UNICEF fornirà
formazione e materiali scolastici alle
100 scuole in condizioni peggiori, opportunità di recupero scolastico per gli scolari con maggiori problemi ed equipaggerà
500 scuole con
materiali didattici di emergenza , oltre a garantire
sostegno psico-sociale per la terapia del trauma e spazi per
attività ricreative e sportive che aiutino bambini e adolescenti a convivere con la difficile realtà che devono quotidianamente affrontare